Mondo diverso

Boh. Che posso dire? La persona battuta era l’olandese Carl Verheijen. C’era una volta che eravamo invincibili…

‘Oggi è una giornata storica per tutto lo sport italiano e per il pattinaggio di velocità … Non ho parole per spiegare quello che ho provato quando ho realizzato di aver vinto il bronzo … Sapevo di essere in ritardo, ho guardato il tabellone e ho capito quello che dovevo fare per conquistare il terzo posto. Gli altri due erano difficili da raggiungere. Io ho dato tutto quello che avevo … Non sono partito forte come hanno fatto altri miei rivali ed alla fine avevo più energie e sono passato dalla settima alla terza posizione … E’ stata un terno al lotto: o vincevo una medaglia o rischiavo di cadere, perché le gambe cominciavano a non reggermi più’.

Gazzetta dello Sport

Miko Flohr, 11/02/2006